» Da DivX a VCD

Aprite TMPG Encoder

(Al momento dell'apertura il software mostra automaticamente una finestra di wizard per guidare l'utente meno esperto nei vari passaggi del processo. Dato che questo metodo permette un minore controllo di alcuni parametri, noi utilizzeremo l'interfeccia di impostazioni standard. Togliamo quindi la spunta sulla casellina in basso a sinistra ("Enable this wizard at startup") e clikkiamo il pulsante "Cancel").

Utilizzando i rispettivi pulsanti "Browse", nella casella "Video source" metterete il percorso del file video avi che avete ottenuto con Flask MPEG (nota : per aprire il file DivX è necessario che sul PC sia installato il codec con cui lo avete realizzato)

Figura 1

Nella casella "Audio source" metterete il percorso del file audio wav che avete ottenuto con PX3 Convert.

NOTA: Se si possiede un film DivX già multiplexato con audio Mp3, non c'è alcun problema : la procedura non cambia. Basta caricare il film in "Video source" e il programma lo caricherà automaticamente anche nella casella "Audio source", utilizzando tranquillamente lo stesso file per tirare fuori, convertire e ri-multiplexare sia l'audio che il video. Tutto il procedimento dei settaggi è identico.

Nella casella "Output file name" metterete percorso e nome del file .mpg che otterrete.
Nel riquadro "Stream type" selezionate la casella "System(Video+Audio)"
Adesso cliccate il pulsante "Setting".
Nel menù "Video" impostate i vari parametri come li vedete in figura, ovvero:

Figura 2

"Stream type" = MPEG-1
"Size" = 352 x 288 pixels
"Aspect ratio" = 4:3 625 line (PAL)
"Frame rate" = 25 fps
"Rate control mode" = Constant bitrate (CBR)
"Bit rate" = 1150
"VBV buffer size" = 100 KB
"Motion search precision" = Qui il discorso è chiaro : maggiore qualità = lentezza, e viceversa...

Con sistemi di potenza medio-bassa, il consiglio è di lasciare la voce "Normal", dato che con le opzioni di maggiore qualità il guadagno per quest'ultima è irrisorio rispetto al tempo in più necessario. Inutile dire che, con un sistema molto potente, si può tranquillamente mettere "Highest quality".

Nel menù "Advanced" impostate come vedete in figura :

Figura 3

"Video source type" = Non-interlace (progressive)
"Field order" = lasciare in default
"Source aspect ratio" = 1:1 (VGA)
"Video arrange Method" = Full screen (keep aspect ratio)

Nel riquadro sottostante avete a disposizione diversi filtri per raffinare il lavoro dell'encoder (facendo inoltre doppio click sul nome del filtro si accede alle sue regolazioni, ma è sempre meglio non addentrarsi in settaggi troppo complessi). Dato che la maggior parte di queste regolazioni è destinata ai più esperti, e servono solo ad ottenere degli ulteriori (e spesso impercettibili) raffinamenti, il consiglio è di segnare solo la casella "Ghost reduction", la quale aiuta a migliorare un po’ la qualità visiva, riducendo alcuni tipici artefatti della compressione mpg. Un altra opzione comune, "Noise Reduction", è consigliabile solo su sistemi molto potenti, dato che può far aumentare in maniera considerevole la durata del processo. L' abbinamento delle opzioni "Highest quality" (vedi schermata precedente) e "Ghost Reduction" può costituire un ottimo standard di codifica: ad esempio, con un processore AMD Athlon XP 1880+, il processo dura mediamente un paio d' ore.

Nel menù "GOP structure" inserire i valori mostrati in figura:

Figura 4

"Number of I......" = 1
"Number of P....." = 3
"Number of B....." = 2
"Output interval....." = 1

Selezionare la casella "Detect Scene change".
Una variazione può essere effettuata sul numero dei frame P :
Possiamo mettere il numero 3 se vogliamo dare maggiore qualità alle scene veloci (quindi una sorta di "Fast Motion" adatto per i film più dinamici).
Imposteremo il numero 5, che rappresenta comunque una sorta di default qualitativo, per quei film "Low Motion"(con scene a maggiore staticità).

Nel menù "Quantize matrix" lasciate nella casella che vedete la voce "Default".

Figura 5

Segnate (esattamente come in figura) le caselle "Use floating point DCT..." e "No motion search for...".
Lasciate invariato tutto il resto.

Nel menù "Audio" impostate i valori come li vedete in figura:

Figura 6

"Stream type" = MPEG-1 Audio Layer II
"Sampling frequency" = 44100 Hz
"Channel mode" = Stereo
"Bit rate" = 224 kbits/sec

Lasciate il resto invariato come in figura.

Nel menù "System" :

Figura 7

"Stream type" = MPEG-1 Video-CD

Nel riquadro in basso, selezionando la casella "Insert comment", potete scrivere un commento da inserire all'interno del file .mpg che andrete a produrre (commento che sarà ovviamente visibile tramite l'esplorazione delle proprietà del file).
Per salvare queste impostazioni ora fate click sul pulsante "Save" e chiamate il file Video-CD (PAL).mcf

Nel menù "Option" andare alla voce "Preview option", quindi selezionare "Do not display".

Figura 8

In questo modo non viene visualizzato il quadro che mostra le immagini del filmato e ne trae giovamento la velocità del processo.

E adesso..... "Start"!

Figura 9

Il processo richiede diverse ore (per un film come Godzilla sono necessarie circa 16 ore con un PIII 500 e 128 Mb di Ram)

Le dimensioni del file finale dipenderanno ovviamente dalla grandezza dei file DivX e wav che avete utilizzato come sorgente. Non dimenticate inoltre che, al contrario del metodo divx-mp3, qui l'audio è in formato non compresso (pcmwav) e quindi occupa molto più spazio.

Nota : la codifica in .mpg può essere effettuata anche a partire da normali avi non compressi (ex : acquisiti da video-camera o scheda TV), nonché da diversi altri formati.

(thx to Falco!)


Convertire i DivX in VCD su Linux invece e` ancora piu` semplice!
Basta installare MPlayer e dalla subdir TOOLS scrivere:

./mencvcd nome_destinazione -size 640x272 -vop expand=640:480:0:104:0 \ -cdsize 700 nome_sorgente.avi

Grazie a porcotto per la segnalazione

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